I benefici per la Città di Asti
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- Risparmio energetico di circa 3.500 TEP/anno - Tonnellate Equivalenti di Petrolio - con mancate emissioni di CO2 per 1.900 t/anno
- Miglioramento della qualità dell’aria sia sulla zona ospedale, sia su tutta la città
- Eliminazione dei costi di manutenzione delle caldaie condominiali
- Tariffe dell’energia concorrenziali, allineate al mercato delle fonti convenzionali e confort grazie alla disponibilità 24 ore su 24 del servizio
- Impiego medio di alcune decine di persone per la costruzione della centrale, la posa della rete e l’installazione delle sottostazioni di scambio termico
- Impiego di imprese locali per la manutenzione delle sottostazioni di scambio termico, a seguito di preliminare percorso formativo
- Interventi sul territorio grazie agli importi annuali di compensazione versati al Comune
- Eliminando la centrale termica e l'impiego delle canne fumarie nelle unità abitative allacciate alla rete, viene meno il rischio di esplosione e intossicazione da fumi
Lo studio relativo al fattore rumore ha determinato il clima acustico attuale (monitoraggio ante operam) e gli obiettivi di rumorosità che l'impianto di trigenerazione dovrà garantire affinché, presso i ricettori (in primis l’ospedale), siano rispettati i limiti stabiliti dal piano di classificazione acustica e non si determini variazione del clima acustico attuale. A tal fine, saranno adottati adeguati interventi di insonorizzazione delle sorgenti e definiti i requisiti di isolamento acustico degli edifici della centrale di trigenerazione.