Teleriscaldamento di Asti: AEC esprime piena soddisfazione per l’esito della conferenza dei servizi
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Al termine dell’approfondita fase istruttoria, la Conferenza dei Servizi ha riconosciuto la piena compatibilità ambientale ed energetica del progetto di Teleriscaldamento di Asti, evidenziando l’assenza di dissensi nelle materie sensibili previsti dalla Legge 241/90 quali quelli afferenti alla compatibilità ambientale, alla tutela della salute e della pubblica incolumità.
Un esito in grado di tranquillizzare definitivamente i cittadini astigiani riguardo il miglioramento della qualità dell’aria, in relazione al fatto che il nuovo impianto sarà realizzato con le più avanzate tecnologie disponibili sul mercato oltre che con un elevato contenuto innovativo capace di abbattere di oltre l’80% le emissioni di ossidi di azoto e monossido di carbonio rispetto alla situazione attuale.
Analogo risultato per il fattore rumore in relazione all’adozione di soluzioni per l’insonorizzazione dell’impianto, capaci di garantire la piena contabilità con i requisiti di quiete propri di un’area ospedaliera.
Riguardo gli elementi: disponibilità del terreno, soluzioni tecniche di connessione, chiusura dell’iter di variante urbanistica e perfezionamento documenti per A.I.A, AEC si attiverà da subito, in raccordo con gli Enti cointeressati dai relativi iter, al fine di produrre alla Provincia di Asti quanto richiesto.
“Si apre ora una pagina nuova in grado di apportare non solo benefici ambientali, ma anche opportunità di sviluppo e occupazionali per il territorio. – dichiara l’Amministratore Delegato di AEC Massimo Cimino - L’esito della Conferenza dei Servizi conferma per l’ennesima volta l’elevata qualità ambientale del nostro progetto. Raggiunto questo fondamentale risultato sarà ora possibile portare a compimento il dialogo già avviato da tempo con l’Asl di Asti per la disponibilità della aree su cui realizzare l’impianto di trigenerazione”.